Labyrinthos

LABYRINTHOS raccoglie frammenti di azioni e musiche provenienti da differenti spettacoli della compagnia riunite insieme intorno all’idea del percorso-labirinto. La dedalica ricerca che trova la sintesi nella figura del minotauro che indossa ali per fuggire dalla prigione in cui è stato rinchiuso.
Tratto da racconti, composizioni poetiche e teatrali trascritti per la scena, “Labyrinthos” è articolato sulla base di argomenti legati alla Sardegna, con le sue varianti linguistiche, luoghi e storie. Lo spettacolo, sintetizza, l’originale esperienza di “Fueddu e Gestu” che lavora in maniera costante e in continuo confronto sui segni dell’identità e dell’alterità.

Fueddu e Gestu, compagnia di teatro diretta da Giampietro Orrù. regista e artista visivo, fin dai suoi esordi 1985, ha lavorato ad un progetto di innovazione e ricerca di forme drammaturgiche e sceniche della cultura popolare e colta della Sardegna. Una originale visione del teatro e delle arti sceniche in cui ritualità, lingua poetica e drammaturgia contemporanea sono un aspetto insieme alla ricerca patafisica sulla maschera, l’onirico, il grottesco, il sardonico, del lavoro di Fueddu e Gestu. Tra le ultime produzioni Alientu e Eleonora, una visione, di Anna Cristina Serra; Frida che nacque due volte di Francesca Falchi, Ubu Rey, dall’Ubu Re di Alfred Jarry; Il Naso, da Gogol.

Esigenze tecniche

Spazio scenico: 6 m (larghezza) x 8 m (profondità) + 3 m (altezza dal piano del palco al soffitto)
Carico luce al palcoscenico: KW 06
Durata: 50 minuti
Pubblico: per tutti